nessuna pietà

Troppo orgogliosi del vostro orticello aiutare un vicino in nuove culture?

Non credete nella relizzazione di un possibile progetto culturale? Dategli il tempo 

di crescere.

E poi ne riparleremo.

Non vogliamo i vostri diritti e li rispetteremo. Vogliamo condividere un percorso,

e finirla con le lagne. Noi siamo il futuro. Per ora nessuna pietà, la via del sangue 

è aperta.

Ci saranno tempi e modi per spiegare.

Sappiate che:

io non starò fermo a vedere cosa accade

a guardare altri che lavorano per me

a pensare d’essere il migliore

se è tutto fine a sé stesso

se non c’è un progetto

se la mia solitudine

non s’incontra con altre.

Lo so sono un visionario

e mi piacciono i lividi

il sapore del mio sangue in bocca

che la mia ragazza mi abbia lasciato

perché voglio essere vergine

anche se non sono cattolico

ma voi che mi guardate

e vedete solo nero

che vi credete migliori

avanzati ed emancipati

ne siete sicuri?

Schiavi della vostra ingordigia

dei soldi di carta

e dei sogni di carta

dovreste venire là

e poi dirmi.

La vostra indignazione

è zero

la vostra reazione

è zero

è troppo tardi.

Tutti accorrono

quando sgorga il  petrolio

nessuno corre al sangue

anche se del tuo stesso colore

cazzone.

Nessuna pietà

per chi non ne ha

nessuna licenza

nessuna speranza.

Mai più avevano detto

e ora tacciono.

Mientitori.

Ci chiamate terzo mondo

perché preghiamo il nostro Dio cinque volte

ma voi con un  respiro ripulite il tavolo

e bestemmiate

e vi vendete la faccia

non lo sapete neanche,

pensate di essere liberi

siete sicuri?

Pensateci

ora non ci sarà

più

nessuna pietà.

uappa parappa bum bum (seconda parte)

Forse non ho dato l’idea esatta di ciò che voglio fare.

Una rivista in formato pdf virtuale.

Questo vuol dire che ci vuole un sito da dove poter scaricare il file.

Vedrò di farvi un esempio così capite meglio. Ora stiamo pensando al sito.

E’ in fase di progettazione.

Comunque il problema è uno se non ho niente da pubblicare che faccio?

M’attacco? Il mio obbiettivo per capirci è quello di diventare la rivista virtuale più quotata per qualità e contenuti.

Però se nessuno ci prova con me questo progetto finirà ancora prima di cominciare. Per mantenere bassi i costi ho pensato di utilizzare programmi gratuiti e di non stampare copie almeno per ora.  Mi sto muovendo e spero che presto ci saranno novità, per ora vi auguro buona giornata.

Ghendo un po’ sfiduciato ma non meno incantato.

fiordi e anse

Da un aereo, forse sarebbe più visibile. Ma ad ogni fiordo corrispode un’ansa e viceversa. Questo procedere sinuoso delle coste con l’acqua che penetra entro la terra e la terra che si spienge al largo del mare si compenetrano. La terra da il posto all’acqua sostenendola e viceversa.

uppa parappa bum bum

che incantamento.

Mi sembra una di quelle parole che portino la magia. E che tipo di trucco introdurrà questa filastrocca? Uno dei più belli, il più incantevole. E’ esattamente quello che stai pensando sì. Dai che hai capito. L’incantamento lo si può creare in diversi modi, ma per crearlo servono almeno due persone. Come tutto nella vita.

Sinceramente a me interessa poco avere un blog mio. Mi interesserebbe molto di più se questo fosse un blog comunitario, dove ognuno può postare, e infuenzare (dar spunto) agli altri, e sarebbe bello se i saperi che ci appartengono ne facessero parte.

Per esempio: conoscete una scultrice? conoscete un pittore? conoscete un poeta? uno scrittore? un filosofo? un archeologo? e chi di voi conosce un antropologo? un regista? A mio avviso però dovremmo essere tutti dai venti ai trenta, due generazioni non tanto diverse. Questo non significa che persone più esperte magari anche nel valutare gli scritti o i vari disegni, bozzetti, e quant’altro. Io sono disposto a condividere questo spazio purché chi si propone tenga conto del rispetto che esigono gli altri, sennò la convivenza diventa quantomeno difficile.

Volete aderire? Questo progetto doveva essere su carta, ma visto il menefreghismo imperante vorrei farlo qui e vedere gli accadimenti. Certo ci vorrà tempo, ma io ci credo e spero che qualcuno arrivi. Aggiungo che questo non sarà un progetto solo italiano, ma Europeo nel senso che ho tutta l’intenzione di far pertecipare tutti i miei amici vicini e lontani. Per il resto, spero nel passaparola.

Mi potete chiamare ghendo.

Hello world!

Benvenuti in questo progetto, vi ringrazio per aver condiviso un po del vostro tempo leggendomi.

ghendo.